Non è bastata la pioggia torrenziale a fermare lo show della decima edizione della “Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico” che venerdì 14 ottobre, ha animato il Centro Sportivo FIPAV “Donato Pavesi” di Milano. L’evento è stato indetto dal Comitato Italiano Paralimpico, con il supporto di INAIL e Gruppo Mediobanca, e organizzato nel capoluogo meneghino dal CIP Lombardia, in collaborazione con Fondazione Paralimpica.
Hanno partecipato i licei statali a indirizzo sportivo lombardi, alcuni licei privati e numerose scuole secondarie e primarie del territorio, per un totale di circa duemila alunni che hanno affollato gli impianti e le tribune della struttura meneghina. Davanti ai loro sguardi attenti e interessati, ben 20 discipline paralimpiche: sitting volley, calcio a 5, calcio balilla, showdown, tennistavolo, scherma in carrozzina, tennis in carrozzina, tennis FISDIR, pesistica, curling in carrozzina, ice sledge hockey, canottaggio, atletica leggera, baseball per non vedenti, handbike, arrampicata sportiva, basket in carrozzina, danza sportiva, wheelchair hockey e karate. Gli studenti non hanno fatto solamente da spettatori, ma si sono pure cimentati negli sport adattati alle disabilità.
“Vola come loro. “GRAZIԐ9”. Questo lo slogan della manifestazione, che strizza l’occhio alle 39 medaglie ottenute dalla Nazionale italiana alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro, andate in scena il mese scorso. In rappresentanza degli azzurri sono scese in campo al Centro “Pavesi” alcune tra le stelle più splendenti del firmamento lombardo: Federico Morlacchi (un oro e tre argenti nel nuoto), Paolo Cecchetto (oro nell’handbike), Giulia Ghiretti (un argento e un bronzo nel nuoto), Giusy Versace, Emanuele Di Marino, Arjola Dedaj (atletica), Andrea Massussi (nuoto) e Matteo Cattini (pesistica). “Sono fiero di prender parte a quest’evento – ha commentato Morlacchi -, utilissimo ad accrescere la consapevolezza dell’esistenza del nostro mondo e a far capire che lo sport paralimpico è uno spettacolo da vedere. È importante mostrarci ai giovanissimi, più plasmabili rispetto agli adulti”.
In rappresentanza del CIP è giunto da Roma il Presidente Luca Pancalli: “La Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico ha un grande valore divulgativo – ha osservato -. I Giochi di Rio sono la fantastica punta dell’iceberg, ma la medaglia più brillante, per noi, è riuscire a intercettare il maggior numero possibile di ragazzi con disabilità e portarli a fare sport. Le Paralimpiadi sono state uno tsunami mediatico che ora dobbiamo cavalcare”.
Orgoglioso il Presidente del CIP Lombardia, Pierangelo Santelli: “Dietro a questa mattinata c’è un grandissimo lavoro – ha fatto notare -. Il maltempo ci ha dato qualche grattacapo, ma tutto è andato nel migliore dei modi. Ho visto tanti volti sorridenti tra gli studenti e questo ci ripaga d’ogni sforzo. Ringrazio la Professoressa Linda Casalini per il coordinamento delle scuole e i dipendenti del Gruppo Mediobanca che si sono cimentati in varie discipline, oltre a tutti gli insegnanti, gli atleti e i tecnici che hanno dato un contributo imprescindibile. L’augurio che ci facciamo è di poter ospitare in futuro un’altra Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico, sotto un sole splendente”.