ConsideraMi

Le famiglie in cui è presente un bambino o un ragazzo con disabilità sono particolarmente fragili. Sono famiglie che si trovano a vivere in un contesto di forte solitudine e isolamento, faticano a tenere insieme i diversi aspetti educativi e la cura dei figli nel senso più ampio del termine. Questa vulnerabilità -se non adeguatamente supportata- può portare le famiglie ad attraversare momenti di grande affaticamento che possono avere come conseguenza episodi di negligenza riguardo i bisogni di salute, educazione, protezione e sicurezza dei loro figli con disabilità. Una condizione che diventa ancora più grave quando a un contesto familiare e di vita poco inclusivi si associa un mondo dei servizi che non sempre riescono a intercettare i bisogni emergenti, a progettare una “presa in carico” integrata e partecipata dalla famiglia stessa.

Il progetto “Considerami” -che nasce da una rete di 16 soggetti del Terzo settore che operano da anni sui temi del progetto di vita dei bambini e dei ragazzi con disabilità- vuole andare ad agire su questa specifica fascia di popolazione. Tre gli obiettivi principali: sperimentare strumenti e approcci per arginare la fatica delle famiglie; individuare sul territorio e promuovere i servizi e le opportunità di sostegno più adeguate nelle diverse fasi di crescita dei bambini con disabilità; implementare una maggiore sinergia tra tutti i sistemi di assistenza cura ed educazione fin dalla prima infanzia.

Per raggiungere questi obiettivi, le diverse azioni progettuali di “Considerami” sono costantemente co-progettate e monitorate grazie alla creazione di una cabina di regia, che vede coinvolti gli enti partner e le istituzioni che sul territorio si occupano di questi temi: Comune di Milano, Ats, Tavoli intersettoriali.

Il progetto è stato attivato a dicembre 2019 e si conclude a ottobre 2022. È stato articolato in due fasi. La prima (dal dicembre 2019 al maggio 2021) ha previsto la creazione e la sperimentazione di un modello di osservatorio (per raccogliere e monitorare il quadro della situazione relativo ai minori fino a sei anni con disabilità) cui è seguita una mappatura nei nove Municipi della città di Milano di servizi, progetti e interventi pubblici e privati rivolti a questa fascia di popolazione. Infine è stata svolta una sperimentazione nella presa in carico di 60 minori con famiglie.

La seconda fase (da settembre 2021 a ottobre 2022) ha visto l’attivazione di uno sportello educativo, uno spazio di confronto operativo e di consulenza educativa per gli staff di nidi e scuole dell’infanzia; l’attivazione di percorsi formativi rivolti al personale delle scuole d’infanzia; l’attivazione di percorsi educativi laboratoriali per favorire l’inclusione dei bambini con disabilità

Elenco partner: Associazione L’Abilità Onlus (capofila cordata), AGPD Associazione Genitori e Persone con sindrome di Down Onlus, AIAS di Milano Onlus, Azione Solidale Società Cooperativa Sociale, Cooperativa Sociale Cascina Bianca A.R.L., Codici Cooperativa Sociale Onlus, Cooperativa Sociale CO.GE.S.S. Onlus, COMIN Cooperativa Sociale di Solidarietà, Cooperativa Sociale Eureka Soc. Coop a R.L., Fondazione Aquilone Onlus, Fraternità e Amicizia Società Cooperativa Sociale Onlus, Associazione La nostra comunità, LEDHA Milano – Coordinamento associativo della Città di Milano per i diritti delle persone con disabilità, L’impronta – Associazione Onlus, Consorzio SIR, Solidarietà in rete, Consorzio di Cooperative Sociali, Società Cooperativa Sociale, Spazio Aperto Servizi Società Cooperativa Sociale Onlus.