Cascina Biblioteca è un luogo dove -tra le molte altre attività- si dedica una particolare attenzione a fare stare bene e a far divertire i bambini. Tutti i bambini. Solo nel 2021, il maneggio di Cascina Biblioteca ha permesso a più di 217 bambini dai tre anni in su di fare un’esperienza inclusiva unica grazie a Tartine, Mirki, Lord, Carlotta e gli altri cavalli del maneggio. L’11 luglio, purtroppo, dalle scuderie di Cascina Biblioteca sono state rubate tutte le selle e le attrezzature utilizzate per insegnare ai bambini a cavalcare. Sono state rubate tre testiere complete con filetto, redini e martingala, una sella da pony, 11 selle complete (con staffe, staffili e sotto pancia) del valore di 500 euro l’una. Una sella da ippoterapia del valore di 750 euro, una sella completa fatta a mano e una sella “Equipe” su misura.

Si tratta di strumenti fondamentali per i percorsi di avvicinamento al cavallo per i piccolissimi dai 3 ai 5 anni, ma anche le attività di rieducazione equestre per ragazzi con disabilità, oltre a lezioni individuali e di gruppo per bambini di tutte le età. “Sono ormai cinque anni che accompagno mio figlio Matteo in Cascina Biblioteca. Ogni settimana appuntamento fisso con Tartine e gli altri cavalli della Cascina. E ogni volta è per me un dono osservare la gioia di Matteo nello svolgere questa attività. Torniamo sempre a casa con tanti sorrisi e tanta serenità”, racconta una mamma.

Ora la cooperativa si trova in grandi difficoltà a offrire queste attività. Grazie al contributo di alcune realtà amiche, che hanno prestato le loro attrezzature, la Cascina ha potuto continuare a svolgere i corsi e le attività programmate. Ma ora deve fare fronte a una spesa importante per acquistare tutto nuovamente. “La nostra comunità ci ha inviato tanti messaggi di vicinanza e ci ha invitato a lanciare una campagna di raccolta fondi”, spiega Francesco Allemano, presidente di Cascina Biblioteca. L’iniziativa è stata lanciata su “La rete del dono” e prevede una serie di premi per i donatori. “L’aiuto che stiamo ricevendo per noi è molto importante non tanto nella dimensione economica, che pure sarà importante per riprendere quanto prima le nostre attività, ma soprattutto per quanto riguarda la vicinanza e la prossimità che tanti ci stanno mostrando. E che per noi è la cosa più importante”.