Nuovi ascensori sulla metropolitana milanese

Nei giorni scorsi la Giunta del Comune di Milano ha approvato una delibera che stanzia 10,6 milioni di euro per l’installazione di 11 nuovi ascensori in quattro stazioni della metropolitana lungo la linea M1 (la “rossa”), la più datata fra le quattro linee. Le stazioni dove si realizzeranno i lavori sono quelle di De Angeli, San Leonardo, Tutto e Uruguay che attualmente sono prive sia di ascensore sia di montascale.

“L'obiettivo è quello di abbattere le barriere architettoniche ancora oggi presenti nei mezzanini e tra le banchine delle linee sotterranee in modo da agevolare l'utilizzo del mezzo pubblico da parte delle persone con disabilità o con ridotta mobilità e consentire loro di godere a pieno del diritto a spostarsi”, scrive il quotidiano “Il Giorno” che ha pubblicato la notizia. Le stazioni di San Leonardo e Uruguay sono già predisposte per l’installazione degli ascensori, mentre nelle altre due i vani dovranno essere realizzati ex novo “ricaando lo spazio necessario in ambienti in cui possono essere eseguiti i lavori con il minor impatto possibile sull’esercizio della stazione”. In superficie per le stazioni di Uruguay, De Angeli e Turro è prevista la realizzazione di un “torrino” panoramico in acciaio e vetro per permettere all’ascensore di raggiungere la sede stradale.

Un’ulteriore buona notizia riguarda i pendolari e i viaggiatori che usufruiscono della fermata della metropolitana di Cologno Sud lungo la linea M2 (“verde”): anche qui verranno installati gli ascensori, come chiesto dai comitati locali e dall’amministrazione comunale. Secondo quanto riferise al quotidiano “Il Giorno” l’assessore ai Lavori pubblici del comune di Cologno “il Comune di Milano, a seguito di nostre sollecitazioni, ci ha comunicato che quest’opera è stata inserita in un progetto che è già stato approvato con una delibera”. L’impianto dovrebbe entrare in funzione tra circa un anno.

“Ogni notizia che riguardi l’abbattimento di barriere architettoniche, in modo particolare quando riguarda infrastrutture vitali per la nostra città come la rete di trasporto pubblico è chiaramente una buona notizia. LEDHA Milano Città Metropolitana, come tutte le altre associazioni di persone con disabilità che si occupano di accessibilità chiedono da anni interventi di questo tipo: ci auguriamo quindi che questo sia solo l’inizio e che l’intera rete della metropolitana milanese venga resa accessibile al più presto”, commenta il presidente Enrico Mantegazza.

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