I diritti non si pagano …ma costano. Edizione 2016

Nelle scuole mancano gli insegnanti di sostegno. In troppi uffici pubblici ci sono barriere architettoniche che impediscono l'accesso e la mobilità di chi si sposta in carrozzina. Diversi enti locali, con la scusa della mancanza di risorse, riducono i servizi a favore delle persone con disabilità o chiedono rette di compartecipazione troppo elevate.

Sono episodi, alcuni dei quali anche banali come un semplice gradino, che però segnano profondamente la quotidianità di migliaia di persone con disabilità e dei loro familiari. Troppo spesso vengono negati diritti fondamentali come il diritto all'istruzione, al lavoro, alla casa, alla mobilità, all'assistenza, alla vita indipendente.

Episodi che sono molto più diffusi di quanto non si pensi. Nel corso del suo primo anno di attività, sono stati 236 i casi di discriminazione fondata sulla disabilità segnalati al Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi. Se escludiamo le festività e il mese di chiusura ad agosto, si tratta di quasi una segnalazione al giorno.
“Non chiediamo nessun privilegio ma solo la possibilità di vivere e di vivere come tutte le altre persone – commenta Alberto Fontana, presidente di LEDHA -. Tuttavia, per ottenere il rispetto dei propri diritti, spesso le persone con disabilità sono costrette a ricorrere all'intervento dei legali e persino alle aule dei tribunali”.

Grazie all'attività del Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi, LEDHA offre informazioni, consulenza e assistenza legale alle persone con disabilità vittime di discriminazione. “Il nostro impegno è quello di dare un aiuto concreto, in forma gratuita, alle persone con disabilità per ottenere il rispetto dei propri diritti”, aggiunge Alberto Fontana.

Difendere i diritti è un dovere che richiede tempo, competenza, energia, passione… ma anche risorse economiche. Per questo motivo LEDHA lancia l'edizione 2016 della campagna “I diritti non si pagano, ma costano” sotto forma di lotteria.
Il ricavato della sottoscrizione a premi permetterà a LEDHA di continuare a schierarsi al fianco di coloro che vedono violati i propri diritti, finanziando le attività del Centro  Antidiscriminazione Franco Bomprezzi. Risorse che serviranno anche a finanziare le attività di aggregazione e informazione sui territori svolte dalle associazioni delle persone con disabilità in Lombardia, indispensabile per acquisire consapevolezza dei propri diritti.

I biglietti sono in vendita presso la sede di LEDHA (via Livigno 2 – Milano; dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13) al prezzo di due euro ciascuno. È possibile acquistare i biglietti anche pagando tramite bonifico (IBAN IT02M0335901600100000007590 – Banca Prossima). Nella causale riportare “Acquisto biglietti Lotteria 2016 – cognome” e inviare una email a info@ledha.it per accordarsi sul ritiro.

L'estrazione verrà effettuata il giorno 20 gennaio 2017. Primo premio, una parure in argento composta da bracciale e anello. Per il secondo e il terzo estratto un weekend a Desenzano del Garda per due persone. Al quarto, un paio di occhiali da sole griffati.

Prenota i tuoi biglietti scrivendo a info@ledha.it!

 

 

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