I cittadini lombardi, almeno per quest'anno, potranno godere degli stessi servizi sociali dell'anno scorso. Con l'approvazione dell'Assestamento al bilancio per l'esercizio finanziario 2011 il Consiglio Regionale ha approvato la proposta della Giunta e successivamente della Terza Commissione, che dispone tra le altre misure, l'integrazione di 30 milioni di € del Fondo Sociale Regionale, il rifinanziamento della legge 23 per i progetti a sostegno delle famiglie ed un'altra serie di fondi di natura sociale.
Arriva a compimento quel percorso avviato a poche ore dalla conclusione della manifestazione indetta da LEDHA il 19 maggio, che vide il Presidente Roberto Formigoni assumersi l'impegno di ripristinare i fondi sociali, precedentemente ridotti dal Bilancio regionale come conseguenze dei tagli operati dal Governo con la Manovra correttiva dei conti pubblici del 2010.
Fulvio Santagostini – presidente di LEDHA – esprime così la soddisfazione della Federazione: "La Regione Lombardia ha dimostrato la sua serietà rispettando, pur in tempi così difficili, gli impegni assunti in difesa dei diritti e della qualità della vita dei suoi cittadini, anche se ci dispiace che la Giunta non abbia accettato la proposta (del Comitato lombardo per la vita indipendente) di vincolare ai progetti per la Vita Indipendente una parte della somma destinata alla sperimentazione dell'assistenza domiciliare; riteniamo questa un occasione persa per cominciare a dare concretezza a questo ambito dei servizi che, in riferimento anche al PAR sulla disabilità, dovrà nei prossimi anni diventare un punto centrale nella ridefinizione del sistema dei servizi dei cittadini con disabilità. Ora ci aspettiamo però che tutti i Comuni della Lombardia, garantiscano almeno tutti i servizi sociali programmati, senza operare nessun taglio né chiedere sacrifici aggiuntivi alle persone ed alle famiglie che ne usufruiscono"
La soddisfazione però è immediatamente offuscata dalle preoccupazioni per il futuro ormai prossimo.
Purtroppo la Manovra correttiva 2011 appena approvata dal Parlamento non solo non ha ripristinato i fondi sociali (- 110 milioni di Euro per il 2012), ma ha assunto una serie di provvedimenti che penalizzeranno ulteriormente le persone con disabilità e le loro famiglie. LEDHA chiede alla Regione Lombardia di rispondere positivamente all'appello lanciato dal Forum del Terzo Settore Lombardia alle istituzioni ed agli enti locali regionali affinché attivi da subito un momento di confronto che permetta di trovare una soluzione e avviare iniziative comuni per far fronte alla situazione molto critica con cui ci troveremo a fare i conti dall'anno prossimo.