DAMA: LEDHA mantiene la promessa

La Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia ha deliberato con nota prot. N. 43759 del 15/12/2009 l'autorizzazione all'A.O. Ospedale San Paolo di Milano a procedere all'assunzione dei dirigenti medici necessari alla stabilizzazione dell'organico dell'Unità Operativa DAMA.

Il Dott. Catarisano, Direttore Generale dell'A.O. Ospedale San Paolo, ha comunicato a LEDHA di aver immediatamente attivato le procedure amministrative necessarie.

"Da qualche tempo il futuro del servizio aveva destato grande preoccupazione per l'inequivocabile declino del servizio a causa della non messa a regime della struttura operativa- spiega Fulvio Santagostini, presidente LEDHA – in particolare per la mancata assunzione dell'organico medico che continuava ad operare in un clima di precarietà ormai non più accettabile".

Pertanto LEDHA, dopo aver indetto un'assemblea di famigliari delle persone con disabilità afferenti al servizio DAMA dell'Ospedale San Paolo, in cui erano emerse le profonde preoccupazioni per il futuro del servizio stesso, si era impegnata ad agire al fine di garantire la soluzione dei problemi emersi attraverso la richiesta formale all'Assessorato alla Salute della nostra Regione di intervenire per garantire la regolarizzazione dei medici in organico all'unità operativa e rilanciare il servizio "DAMA" dell'Ospedale San Paolo ma anche per istituire un tavolo di lavoro che possa programmare la diffusione di questo servizio presso altre Aziende Ospedaliere, in modo da poter coprire il territorio lombardo definendo un sistema di presa in carico multidisciplinare che possa dare risposte certe alle persone con disabilità ed accompagnare e supportare le loro famiglie.

"La Regione Lombardia ha, a tal proposito, prontamente deliberato consentendo all'Ospedale San Paolo di regolarizzare il personale medico del DAMA – ha specificato il Presidente LEDHA – abbiamo però intenzione, dopo le prossime elezioni amministrative, di riprendere il confronto con l'Assessorato alla sanità della Regione Lombardia in modo tale che il DAMA diventi un modello da diffondere presso altri presidi ospedalieri.
Possiamo ad ogni modo ritenerci per il momento soddisfatti dei risultati raggiunti e per aver mantenuto la promessa fatta alle famiglie".

Il Progetto DAMA (Disabled Advanced Medical Assistance) nasce nel 2000 dall'incontro tra l'esperienza di vita di LEDHA – lega per i diritti delle persone con disabilità e le risorse professionali e strutturali dell'Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano. Negli anni seguenti si è strutturata un'unità operativa in grado di offrire una risposta rapida ai problemi medici e chirurgici di persone con grave disabilità, in particolare con deficit comunicativo.
Anche le persone con gravi disabilità possono infatti presentare banali problemi di salute, acuiti dalla difficoltà di espressione; occorrono quindi figure professionali in grado di interpretarli.
Accanto a medici ed infermieri, dotati della necessaria esperienza, professionale e umana, nel modello DAMA sono presenti volontari formati per essere in grado di accogliere ed aiutare i genitori o chi accompagna la persona disabile a rapportarsi con l'ospedale.

Dal 2000 al 2008 sono state 20.739 le prestazioni totali erogate dal DAMA (ricoveri in day hospital, ricoveri ordinari, accessi in pronto soccorso e prestazioni ambulatoriali) per un totale di 3.384 pazienti presi in carico.

LEDHA lancerà inoltre a breve una campagna di reclutamento volontari per il Servizio Dama all'interno dell'Ospedale San Paolo di Milano.

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