“Via Libera?!” il ruolo delle scuole per l'accessibilità dei quartieri

Prosegue l’attività di “Via Libera?!”, il progetto per la verifica e la mappatura dell’accessibilità di tre zone del Municipio 9 di Milano promosso da Spazio Vita Niguarda, AUS Niguarda, Politecnico di Milano e Ledha Milano in collaborazione col Municipio 9. Cui recentemente  si sono aggiunti il Centro regionale per l’accessibilità e il benessere ambientale di LEDHA e AMAT Agenzia Mobilità, Ambiente e Territorio del Comune di Milano.

Il progetto prevede  il coinvolgimento degli studenti di alcune scuole milanesi: il liceo “Cremona”, l’Istituto tecnico industriale “Carlo Bazzi” e l’istituto informatico “Freud” nell’ambito dei progetti di alternanza scuola-lavoro che sono stati coinvolti nella mappatura dei percorsi attraverso la piattaforma “Open street map”: molto simile dal punto di vista visivo a “Google Maps” ma, a differenza di quest’ultima tutti i dati e le informazioni contenuti su “Open street map” vengono distribuiti con una licenza libera.

La prima scuola ad essere coinvolta è stato il liceo “Cremona”. “ Il Politecnico ha elaborato una metodologia di lavoro e ha svolto un percorso di formazione agli studenti sull’uso di ‘Open Street Map’ e su come caricare i dati relativi ai parametri di accessibilità dei percorsi”, spiega Gabriele Favagrossa di Aias Milano ed esperto di accessibilità.

In queste settimane è stata avviata la formazione all’interno dell’istituto per periti edili “Bazzi”, dove gli studenti della classe quarta sono stati coinvolti nel medesimo percorso. “Oltre ai momenti formativi dedicati specificatamente alla mappatura abbiamo previsto altri incontri dedicati alla sensibilizzazione sulle esigenze delle persone con disabilità, sui temi dell’universal design e della progettazione accessibile rivolti a tutti gli studenti -aggiunge Armando De Salvatore, referente del CRABA di LEDHA-. Abbiamo sottolineato in particolare l’importanza di pensare e progettare una città che sia a misura di tutti”. Nelle prossime settimane prenderà il via anche la collaborazione con l’istituto informatico “Freud” per quanto riguarda l’estrapolazione e la gestione di alcuni dati dalla piattaforma e renderli così più fruibili ai cittadini e  agli utenti di “Open street map”.

Il progetto “Via Libera!” si concentra su tre zone all’interno del Municipio 9 di Milano, individuate perché considerate strategiche per la presenza di importanti servizi (stazione del treno e della metropolitana, università, ospedale): l’area Greco Pirelli-Bicocca, Garibaldi-Maciachini-Ca’ Granda e Comasina. Il monitoraggio dell’accessibilità di strade e marciapiedi ha anche  l’obiettivo di individuare i punti critici da modificare per permettere a tutti i cittadini, persone con disabilità motoria, persone anziane e mamme con passeggini di accedere ai servizi con facilità.

L’obiettivo più ambizioso di “Via Libera?!?” è quello di definire un modello di intervento esportabile anche negli altri Municipi di Milano e successivamente nel resto della città, tramite tecnologie open source e il coinvolgimento attivo della cittadinanza, per far crescere una cultura condivisa dell’accessibilità come bene di tutti.

 

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