LEDHA a Bookcity Milano con la rassegna “Cambiare vita, cambiare sguardi”

Il racconto di chi ha scelto di diventare padre di una bambina con sindrome di Down. La vita quotidiana di chi, ogni giorno, deve fare i conti con le “regole” dei motoneuroni e di chi improvvisamente deve prendersi cura di un fratello con disabilità. I corpi delle donne che devono fare i conti con discriminazioni e violenze. La disabilità ha tanti volti e molte storie da raccontare. In occasione di BookCity Milano -la rassegna che propone eventi diffusi su tutto il territorio urbano- LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità proverà a raccontare queste storie nell’ambito della rassegna “Cambiare vita, cambiare sguardi. Racconti sulla disabilità” in programma dal 14 al 17 novembre, organizzata con il sostegno di Fondazione Cariplo. La rassegna, ideata da Agostino Squeglia e Alberto Fontana, si inserisce tra le iniziative promosse da LEDHA in occasione dei 40 anni di attività dell’associazione.

Fedele allo spirito di BookCity, la rassegna “Cambiare vita, cambiare sguardi” accoglie ospiti speciali all’interno di luoghi altrettanto speciali. Alcuni di questi sono luoghi strettamente legati alla disabilità (come il Centro Clinico NeMO, Cascina Biblioteca, la Casa della Carità), altri invece sono luoghi apparentemente estranei a questi temi, ma che si aprono a un’inedita contaminazione come il palazzo della Borsa di Milano, la chiesa di Santa Maria Incoronata, l’Università Bicocca di Milano.

“Spesso, quando si parla di disabilità, ad esempio sui media, le parole più ricorrenti sono disperazione, eroismo, abbandono o assistenza –spiega Alberto Fontana, consigliere LEDHA e promotore della rassegna. Usare parole come paura, sogni, passione e impegno sembra più difficile. Con questa rassegna abbiamo voluto organizzare un percorso di incontri tra persone molto diverse, per attraversare alcune di queste linee di confine, proponendo a tutte le persone interessate l’esplorazione di territori ancora poco conosciuti”.

La rassegna si apre con uno sguardo inedito, quello di uno storico. Matteo Schianchi, ricercatore presso l’Università degli Studi Milano Bicocca, presenta il suo ultimo saggio, “Il debito simbolico. Storia sociale della disabilità”, in dialogo con il presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Fosti (14 novembre, Università degli Studi Milano-Bicocca). C’è poi lo sguardo di chi vive la disabilità e la racconta attraverso la propria storia e quelle di altre cinque persone incontrate nel corso della propria vita, come fa Alberto Fontana nel volume “Le regole dei motoneuroni” (14 novembre, Centro Clinico NeMO).

Il caos e la sofferenza di chi vive la malattia mentale sono al centro dell’incontro “Chissenefrega dei matti” che ruota attorno al racconto del giornalista e premio Pulitzer, Ron Powers. Il suo libro “Chissenefrega dei matti”, è una storia sociale della psichiatria che si intreccia con la storia familiare dell’autore (14 novembre, Casa della Carità). In dialogo con Peppe Dell’Acqua, Massimo Cirri, Don Virginio Colmegna e Danilo De Biasio.

I tra genitori, figli e i rapporti tra fratelli quando in famiglia fa comparsa una disabilità sono al centro dell’incontro “Famiglie….con disabilità” che vede la partecipazione degli scrittori Alfonso Reis Cabral ed Eduardo Savarese in dialogo con Isabella Bossi Fedrigotti (15 novembre, Cascina Biblioteca). Il rapporto con la fede è al centro dell’incontro dedicato agli “imperfetti” che metterà al centro la figura di Isacco, raccontata da don Gianni Marmorini, e quella di Alda Merini, raccontata da Arnoldo Mondadori Mosca, in dialogo con Padre Giuseppe Bettoni e Salvatore Nocera (15 novembre, Santa Maria Incoronata).

Il corpo delle donne con disabilità è al centro dell’incontro condotto da Sara Carnovali, giurista, e autrice dell’omonimo saggio, in dialogo con Lisa Noja, Anna Scavuzzo e Paola Pessina (16 novembre, Borsa di Milano). La genitorialità, il ruolo dei padri e delle madri alle prese con la disabilità, è il tema al centro del racconto con l’incontro “Da Alba a Nino: una diversa visione del mondo”, protagonisti di questo incontro sono Luca Trapanese (papà adottivo della piccola Alba, una bambina con sindrome di Down) e Sabrina Paravicini, attrice e mamma di Nino, un bambino con sindrome di Asperger (17 novembre, ore 11 – Casa dei diritti).

A chiudere la rassegna saranno le parole del “Suggenitore” Agostino Squeglia”, che interpreterà alcune pagine della letteratura italiana sulla disabilità con il suo reading “Ci Riguarda”, con la musica dell’Orchestra Esagramma, la prima orchestra sinfonica composta anche da persone con disabilità. Un originale incontro per un inedito evento in prima nazionale (domenica 17 novembre, Teatro San Carlo)

 “LEDHA è nata nel settembre 1979 con l’obiettivo di difendere e promuovere i diritti delle persone con disabilità -spiega il presidente, Alessandro Manfredi-. Ma fin dall’inizio è stato chiaro ai fondatori dell’associazione che non era possibile scindere la lotta per i diritti dalla lotta agli stereotipi e ai luoghi comuni. Fin dai primi anni di attività, LEDHA ha svolto un lavoro culturale per cambiare il modo in cui nella società e sui media si parlava di disabilità. Un impegno che l’associazione porta avanti ancora oggi”.

Fondazione Cariplo è impegnata nel sostegno e nella promozione di progetti di utilità sociale legati al settore dell’ arte e cultura, dell’ ambiente, dei servizi alla persona e della ricerca scientifica. Ogni anno vengono realizzati  più di 1000 progetti per un valore di circa 150 milioni di euro a stagione.  Fondazione Cariplo ha lanciato 4 programmi intersettoriali che portano in sé i valori fondamentali della filantropia di Cariplo: innovazione, attenzione alle categorie sociali svantaggiate, opportunità per i giovani, welfare per tutti. Questi quattro programmi ad alto impatto sociale sono: Cariplo Factory, AttivAree, Lacittàintorno, Cariplo Social Innovation. Non un semplice mecenate, ma il motore di idee.  

Il ciclo di incontri “Cambiare vita, cambiare sguardi” è promosso e organizzato da LEDHA con il sostegno di Fondazione Cariplo e in collaborazione con Anffas Milano, Casa della Carità, Consorzio SiR, Festival dei diritti Umani, Università degli Studi di Milano Bicocca, Urasam.

 

(Tutti gli eventi sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti – iscrizione oblligatoria solo per l'evento Chissenefrega dei matti www.casadellacarita.org/bookcity-2019)

 

 

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