Con il bando pubblicato lo scorso 26 settembre, Regione Lombardia ha stabilito quali saranno le modalità di erogazione dei contributi per l'acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati per le persone con disabilità e chi potranno essere i beneficiari. In base a quanto stabilito dalla D.d.g. 21 ottobre 2016 – n. 10515 il bando dovrà essere pubblicato entro il 30 novembre 2016 dalle singole ATS (Agenzia di Tutela della Salute, le ex ASL) che devono predisporre un avviso per la presentazione delle domande, assicurando un periodo di apertura di almeno 60 giorni. Inoltre, nell'avviso dovranno essere specificate tutte le sedi presso le quali potranno essere presentate le domande. La persona con disabilità, o un suo familiare, dovrà presentare domanda presso l'ATS competente per territorio in base alla residenza della persona con disabilità, anche per il tramite dei servizi territoriali delle Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST).
I fondi messi a disposizione annualmente da Regione Lombardia (in base a quanto previsto dalla Legge 23/99) permettono di erogare dei contributi finalizzati all'acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità attraverso l'utilizzo di tali strumenti. Sono beneficiarie tutte le persone con disabilità indipendentemente dall’età e le famiglie con figli con disturbi specifici di apprendimento (DSA).
Sono finanziabili le richieste di contributo che prevedano l’acquisizione di strumenti che rientrino nella definizione di ausilio dello standard internazionale EN ISO 9999: “Qualsiasi prodotto, strumento, attrezzatura o sistema tecnologico, di produzione specializzata o di comune commercio, destinato a prevenire, compensare, alleviare una menomazione o una disabilità” ivi compresi ausili/dispositivi domotici, applicativi informatici, software e adattamenti del computer sviluppati per compensare quanto previsto nell’art. 4 della L.R. N° 4/2010.
Criteri specifici
Nello specifico le richieste attengono a quattro fondamentali aree di intervento:
- Area domotica. Tecnologie finalizzate a rendere maggiormente fruibile e sicuro l’ambiente di vita della persona disabile e riducendo il carico assistenziale di chi se ne prende cura.
- Area mobilità. Adattamento dell’autoveicolo (di proprietà o in comodato d’uso sia del famigliare che del disabile) al fine di garantire il trasporto della persona nei luoghi di lavoro o di socializzazione.
- Area informatica. Acquisto di personal computer o tablet solo se collegati ad applicativi necessari a compensare la disabilità o le difficoltà specifiche di apprendimento.
- Altri ausili. Acquisto di strumenti/ausili non riconducibili al Nomenclatore Tariffario, ovvero per quegli strumenti/ausili ad alto contenuto tecnologico per i quali è riconosciuto un contributo sanitario. Questa ultima tipologia può essere finanziata purché la somma dei contributi (fondo sanitario/fondo L.R. 23/99) non sia superiore al 70% del costo dell’ausilio stesso.
Rientrano inoltre:
– gli ausili per non udenti non ricompresi nel nomenclatore, quali vibratori, sistemi FM o IR limitatamente ai minori in età prescolare nonché il secondo processore, non a scatola, prioritariamente per minori;
– le protesi acustiche, limitatamente alle persone affette da sordità pari o superiore a 65 decibel medi (500-1000-2000 Hz) nell’orecchio migliore e ai minori con sordità pari a 50 decibel medi (500-1000-2000 Hz) nell’orecchio migliore.
Per ottenere il contributo all'acquisto, inoltre, l’ausilio/strumento, individuato come necessario all’interno del progetto sociale e/o educativo, deve rispettare alcuni requisiti. Deve contribuire all'autonomia della persona (con particolare riferimento al miglioramento dell'ambiente domestico), svilupparne le potenzialità in relazione alle sue possibilità di integrazione sociale e lavorativa. Infine, deve compensare le diverse limitazioni funzionali (motorie, visive, uditive, intellettive e del linguaggio, nonché relative all'apprendimento). La coerenza dell’acquisto dell’ausilio/strumento con gli obiettivi sopra esposti diventa quindi criterio fondamentale per la concessione del contributo.
Coloro che hanno già usufruito del contributo negli anni passati, possono presentare una nuova domanda solo trascorsi cinque anni dalla data di presentazione dell'ultima richiesta. Viene fatta eccezione per le domande di adeguamento/potenziamento dell’ausilio/strumento (se determinato da variazioni delle abilità della persona o dalla necessità di sostituzione di un ausilio/strumento già in dotazione non più funzionante).
Le famiglie con figli con disturbi specifici di apprendimento che hanno usufruito precedentemente di tali benefici possono presentare una nuova domanda solo per l’adeguamento/potenziamento del software specifico utilizzato.
Sono ammissibili a finanziamento:
- strumenti acquistati o acquisiti temporaneamente in regime di noleggio, affitto, leasing o abbonamento;
- strumenti già in dotazione alla famiglia che devono essere adattati/trasformati;
- qualsiasi servizio necessario a rendere lo strumento effettivamente utilizzabile (installazione/personalizzazione, formazione all’utilizzo, manutenzione e costi tecnici di funzionamento, etc.).
Sono escluse le richieste di servizi, strumenti, ausili e protesi che hanno le seguenti proprietà:
- sussidi didattici che possono essere ottenuti grazie alle vigenti disposizioni concernenti il diritto allo studio;
- provvidenze di cui alla legge 9 gennaio 1989, n. 13 “Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”, e successive modifiche ed integrazioni;
- strumenti/ausili ottenibili dall’Inail, in quanto la persona richiedente è beneficiaria delle provvidenze di tale ente;
- strumenti/ausili ottenibili attraverso altre forme di contribuzione, in quanto la persona disabile e/o la sua famiglia, possono usufruirne in ragione della loro situazione (quali ad esempio: studente universitario, beneficiario di polizze assicurative specifiche ecc.);
- ausili che rientrano nel Nomenclatore Tariffario delle protesi
Sono inoltre esclusi dal finanziamento:
- apparecchi o impianti di climatizzazione/condizionamento;
- fotocamere, videocamere analogiche e digitali;
- telefoni mobili, palmari, impianti di navigazione satellitare;
- HI-FI, lettori DVD, televisori, ecc;
- personal computer, da tavolo o portatile, hardware e software di base, fatta eccezione quanto previsto nell’art.4 della l.r. n° 4/2010;
Criteri economici
Le domande vengono accolte e successivamente valutate solo se prevedono una spesa pari o superiore a 300 euro. Il tetto massimo di spesa ammissibile è di 16.000 euro.
I contributi sono concessi nella misura del 70% della spesa ammissibile con le seguenti precisazioni:
- personal computer da tavolo o tablet comprensivi di software specifici, contributo massimo erogabile, comprensivo di software di base e di tutte le periferiche, 400 euro;
- personal computer portatile comprensivo di software specifici, contributo massimo erogabile, comprensivo di software di base e di tutte le periferiche, 600 euro; In caso di richieste di personal computer, nel preventivo e nella documentazione d’acquisto, dovranno essere indicati separatamente i costi di acquisto dell’hardware e software;
- protesi acustiche riconducibili: contributo massimo erogabile 2.000 euro;
- adattamento dell’autoveicolo, compresi i beneficiari dell’art. 27 della legge 104/92, contributo massimo erogabile 5.000 euro.
Erogazione del contributo
Le richieste escluse dal finanziamento per esaurimento del budget non costituiranno priorità per l’anno successivo, ma potranno essere ripresentate. Le graduatorie dovranno essere definite per il territorio di tutta l'ATS per non creare disomogeneità né relativamente ai criteri, né relativamente alle disponibilità.
Le ATS, completato il piano delle assegnazioni, ne daranno comunicazione ai beneficiari ed erogheranno il contributo entro 60 giorni dal ricevimento di idonea documentazione contabile fiscale attestante l’acquisizione dello strumento.
Presentazione della domanda
Le domande devono essere presentate alla ATS territorialmente competente ed è possibile presentate domanda per un solo strumento. La domanda dovrà essere accompagnata dal progetto individualizzato e dalle prescrizioni/certificazioni/dichiarazioni che verranno definite nel successivo provvedimento. In mancanza di completa documentazione la domanda non può essere accolta. Il progetto individualizzato, condiviso con il beneficiario, viene redatto dal medico specialista (pubblico/privato) eventualmente, in collaborazione con gli altri operatori della ATS/ASST.
Per il bando 2016, le domande potranno essere presentate anche con riferimento ad acquisti effettuati dal 1° gennaio 2015 e che siano coerenti con i nuovi criteri. In caso di ausili o strumenti particolarmente costosi acquistati tramite rateizzazione, qualora non fosse disponibile la fattura, è possibile presentare anche copia del contratto di finanziamento rilasciato dalla ditta fornitrice o dalla finanziaria.
La pubblicazione del bando da parte delle ATS dovrà avvenire entro il 30 novembre 2016.