Dall’11 al 13 giugno 2021, presso la Fabbrica del Vapore di Milano – Spazio Fattoria (via Procaccini, 4), va in scena Ti Ribalto il Festival delle Arti che coinvolge più di 60 attori con disabilità e oltre 20 volontari tra professionisti, attori, educatori e cittadini volontari. Tre giorni di esibizioni, tra spettacoli teatrali e laboratori artistici e sportivi e la Tavola Rotonda dal titolo “Verso una nuova inclusività: fragilità e arti performative”, per raccontare la disabilità ribaltando gli stereotipi: da qui il nome del Festival.
Questa settima edizione del Festival delle Arti prevede una formula mista: sarà infatti possibile assistere agli eventi sia in presenza, nel rispetto delle norme anti-Covid, con ingresso gratuito previa registrazione, sia in diretta streaming sui canali social di Cascina Biblioteca.
Avvicinare, conoscere, incontrare e includere: è questa la scommessa di Ti Ribalto, una manifestazione che racconta come sia possibile migliorare la qualità della vita di persone con disabilità attraverso l’utilizzo di differenti espressioni artistiche. Ideato e curato dalla Piccola Accademia della Cooperativa sociale Cascina Biblioteca, il progetto coinvolge le persone con disabilità fisica o intellettiva, e sostiene il loro diritto alla vita indipendente, all’integrazione e alla coesione sociale.
In quest’ottica il Festival delle Arti si propone come un punto di riferimento e di incontro per tutte quelle realtà e quei progetti che promuovono le arti come strumento di emancipazione per le persone più fragili. Un territorio fertile, in cui far crescere autonomia e consapevolezza, contribuendo alla creazione di un ambiente culturale appassionante, che pone le sue basi sull’accettazione delle reciproche diversità.
Caos e ordine, regole e libertà, uguale e diverso, questo il filo conduttore che lega gli spettacoli e che ha permesso ai diversi attori coinvolti di sperimentare, lavorare e mettersi in gioco. Come nello spettacolo Dannata Performance! – in scena venerdì sera- in cui attori di tutte le abilità si trasformano, interpretando e improvvisando le vite di 6 vizi capitali in chiave contemporanea e in tempo di Covid: una prigionia e un limbo peccaminoso che emoziona, diverte e gioca con il pubblico in sala.
O, ancora, nel corso di Prove di difesa personale, tra arti marziali e bo -in programma sabato pomeriggio e a cura della Fondazione Fight The Stroke- un laboratorio di arti marziali e difesa personale per bambini e ragazzi, allo scopo di promuovere un potenziamento motorio e cognitivo che sia davvero inclusivo e alla portata di tutti.
Venerdì 11 giugno alle ore 14.00 la giornata inaugurale inizia con una tavola rotonda, un momento di confronto tra operatori e studiosi accademici sul tema dell’inclusione e dell’integrazione. L’obiettivo -attraverso la presentazione e la discussione di approcci pedagogici innovativi ed esempi di arti applicate al sociale- è quello di informare e stimolare gli spettatori a una maggiore sensibilità e apertura sul concetto di inclusione, ripensandolo, insieme, non secondo delle regole precise, ma come fatto culturale.