Una giornata per ricordare le battaglie di Fulvio

Era stato tra i primi a battersi per la realizzazione dell’Unità Spinale Unipolare dell’Ospedale Niguarda di Milano, in anni in cui il consenso non era unanime. Successivamente era stato fondatore dell’AUS Niguarda (Associazione Unità Spinale), presiedendola fino al 2007. Quindi era entrato a far parte della LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità, che costituisce la componente lombarda della FISH (Federazione italiana per il superamento dell’handicap) -, prima come consigliere, e successivamente in qualità di Presidente dal 2008 al 2013, tornando nel 2015, dopo due anni di pausa, ad entrare nel Consiglio Direttivo.

Fulvio Santagostini ci ha lasciato la scorsa primavera. Ad alcuni mesi di distanza, proprio presso quella stessa Unità Spinale dell'ospedale Niguarda di Milano, per cui tanto si era battuto, è in programma “In ricordo di Fulvio”, un incontro aperto a tutti coloro che hanno conosciuto Santagostini, condividendone le idee, le azioni, le battaglie e la partecipazione.

L’appuntamento è per giovedì 16 novembre (ore 11-13), con l’apertura affidata a Michele Spinelli, direttore dell’Unità Spinale, cui seguiranno testimonianze a cura di Laura Valsecchi, Tiziana Redaelli, Noemi Ziglioli, Pamela Frigerio e altri operatori che hanno lavorato con Fulvio dai primi anni Ottanta alla nascita dell’Unità Spinale. Seguiranno altre testimonianze provenienti da AUS Niguarda, FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici), FISH, LEDHA e da chiunque altro lo vorrà. Chiuderà l’incontro la presentazione del libro “In ricordo di Fulvio”, a cura di Raffaele Goretti, presidente della Fondazione Serena-Olivi di Perugia.

All’incontro parteciperà anche Vincenzo Falabella, presidente della FAIP e della FISH:  “Fulvio Santagostini è stato una delle maggiori figure di spicco della nostra Federazione (la FAIP, ndr) e del nostro movimento, riferimento importante per tutte le persone con lesione al midollo spinale. L’evento sarà l’occasione per la presentazione del libro In ricordo di Fulvio, voluto fortemente per dare respiro e voce al messaggio culturale che Fulvio ha saputo trasferire negli ultimi vent’anni, contraddistinguendo le azioni che hanno portato alla realizzazione dei servizi dedicati al pieno recupero dell’identità sociale, umana e culturale delle persone con lesione al midollo spinale, attraverso il modello organizzativo, tecnico, professionale e operativo definito con il termine di “Unità Spinale Unipolare”.

Articolo ripreso da Superando.it

 

 

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