Era il lontano 1997 quando -all’interno di un’area verde messa a disposizione da AEM- a Milano vide la luce il primo parco giochi inclusivo della città. Che fece da apripista a tutti i progetti successivi. A più di vent’anni di distanza dall’inaugurazione di quel parco pioneristico, Anffas Milano si appresta a festeggiare una nuova inaugurazione di quegli spazi, rinnovati e ampliati. “Il diritto al gioco è un diritto alienabile di tutti i bambini, con e senza disabilità –spiega Rossella Collina, presidente di Anffas Milano-. Questo progetto nasce dalla volontà di riqualificare la vecchia struttura e renderla più attrattiva. I giochi ancora idonei sono stati restaurati. Accanto a questi ne sono stati posizionati di nuovi”.
Il parco “Magico” (acronimo che sta per Mutuo aiuto gioco inclusione coesione e orientamento), che si trova in via Carlo Bazzi (angolo Giovanni da Cermenate), verrà inaugurato mercoledì 17 ottobre. Il taglio del nastro è previsto alle ore 11. alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni (Comune di Milano e Regione Lombardia), dell’Ufficio Scolastico Regionale, della presidente di Anffas Milano, Rossella Collina, dell’architetto Daniele Brandolino (che ha realizzato il progetto del parco), dei rappresentanti di Fondazione Cariplo e di A2A che ha messo a disposizione il terreno in concessione gratuita. Durante il pomeriggio -dalle ore 14 alle ore 18- si svolgeranno momenti di gioco, animazione e intrattenimento rivolti ai più piccoli.
Il parco si trova a poca distanza dalla sede di Anffas Milano e da quella del consorzio Sir, che riunisce diverse cooperative sociali milanesi. “Il parco vuole essere un luogo di incontro e condivisione tra bambini fragili, come quelli che frequentano i nostri servizi, e i bambini del quartiere. È uno spazio aperto a bambini con e senza disabilità: un luogo di cui possano usufruire tutti, in cui ciascun bambino possa giocare secondo le proprie possibilità ed essere felice”, spiega Rossella Collina. Sempre nella giornata di mercoledì 17 verrà inaugurato un chiosco all'interno dell'area verde, la cui gestione -assieme alla manutenzione del parco- è affidata alla cooperativa “Arca service” che si occupa di inserimento lavorativo per persone con disabilità.