Ultimo (e doppio) appuntamento per “Lo sguardo degli altri”

La rassegna cinematografica “Lo sguardo degli altri” si conclude venerdì 11 novembre con un doppio appuntamento. Ad aprire la serata (alle ore 19) è la proiezione di “The co-op” un cortometraggio del regista statunitense Cameron S. Mitchell: i piani di un rapinatore vanno terribilmente a monte quando si accorge che il negozio di alimentari che ha preso di mira è pieno di persone con disabilità.

Il cortometraggio sarà lo spunto di partenza per il successivo dibattito tra Matteo Schianchi (storico della disabilità, ricercatore e responsabile della Mediateca di LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità) e il pubblico sui temi della rassegna. A seguire è previsto un aperitivo.

Alle 21 prenderà è prevista la proiezione del terzo e ultimo film di questa edizione di “Lo sguardo degli altri”. “Corpo e anima” racconta la storia di Endre e Mária, dipendenti dello stesso mattatoio industriale di Budapest. Mária (responsabile del controllo qualità) è impopolare al lavoro per il suo comportamento autistico e la eccessivamente rigida applicazione dei regolamenti. Endre, cinquantenne con un braccio paralizzato, è incuriosito da Mária, molto più giovane di lui, ma i suoi tentativi di fare amicizia non hanno successo poiché la donna si sente a disagio nell’interazione sociale e reagisce con modi aspri. Ma tra i due nascerà un legame profondo quando scopriranno di condividere uno stesso sogno.

La serata si svolgerà al Teatro Officina. Per partecipare a entrambi gli eventi è sufficiente riservare il proprio posto sulla piattaforma Eventbrite con una sola prenotazione.

La rassegna “Lo sguardo degli altri” rientra tra le azioni del progetto “Inclusione in movimento” promosso da CBM Italia Onlus e finalizzato a creare le condizioni perché tutti possano godere del tempo libero e delle relazioni che in esso si generano. Le diverse azioni -finalizzate a coinvolgere soprattutto giovani con e senza disabilità- si svolgono sul territorio del Municipio 2 di Milano, con una particolare attenzione al quartiere di Crescenzago.

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