“NO AI TAGLI AI SERVIZI SOCIALI” Grande successo per il Presidio indetto oggi da LEDHA

Presenti oltre 1000 persone: Associazioni, Enti erogatori dei servizi, Organizzazioni del Terzo Settore, Sindacati e rappresentanti dei Comuni, ma soprattutto tantissime persone con disabilità e i loro famigliari venuti per rivendicare il loro diritto ad una vita dignitosa.

Il presidio, lo ricordiamo, è stato indetto da LEDHA per dire che i tagli del Governo ai Fondi sociali mettono oggi a rischio servizi essenziali per la vita delle persone con disabilità quali l'assistenza domiciliare, i progetti di vita indipendente, i servizi di formazione all'autonomia , i centri socio-educativi e le comunità alloggio.
A livello nazionale i finanziamenti per i servizi sociali sono passati da 2 miliardi e 527 milioni di euro del 2008 ai 545 milioni di euro previsti per il 2011, pari ad un taglio di oltre l'87%.
In Lombardia nel 2011 i Comuni devono fare i conti con una riduzione complessiva di 35 milioni di euro di trasferimenti per il settore sociale.
Nel 2012 il taglio delle risorse diventerà ancor più drammatico con una ulteriore riduzione di non meno di110 milioni di euro.

Alle domande incalzanti di LEDHA e delle associazioni rappresentate hanno risposto direttamente Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia, e Giulio Boscagli, Assessore all'Integrazione e alla Solidarietà Sociale della Regione Lombardia, che hanno pubblicamente preso l'impegno di intervenire nei confronti del Governo per chiedere che questi tagli siano cancellati e per garantire i servizi essenziali.

Un confronto significativo si è verificato grazie agli interventi dell'attuale Sindaco di Milano, Letizia Moratti e dell'aspirante sindaco Giuliano Pisapia.

Ad aprire il dibattito in piazza Franco Bomprezzi, portavoce LEDHA, che ha sottolineato come la forza della voce delle Persone con disabilità presenti oggi fosse potente.

"E' merito vostro – ha dichiarato – merito di tutti voi, se oggi possiamo chiedere una risposta a tutti i dubbi che ci assillano, alle nostre paure, direttamente ai rappresentanti delle istituzioni lombarde e milanesi. La loro presenza certifica che quanto state chiedendo oggi è giusto".

Il Presidente di LEDHA, Fulvio Santagostini, ha ricordato i contenuti della manifestazione ribadendo che "questi tagli non hanno solo una connotazione economica e finanziaria, ma nascondono un pericoloso pregiudizio culturale nei confronti dei cittadini con disabilità che vengono considerati persone "improduttive" e quindi un costo per la società"

"Sarà mia particolare premura inviare una lettera al Governo per segnalare come i servizi alle Persone con disabilità non possano essere oggetto di tagli – ha aggiunto il Presidente Formigoni – colgo l'occasione per ringraziare i rappresentanti delle associazioni e dei coordinamenti per l' impegno dimostrato in tutti questi anni".

Il Presidente Formigoni ha anche ricordato il piano di azione sulla disabilità e il coinvolgimento del Dott. Mario Melazzini, Presidente di AISLA, quale punto di riferimento per le politiche regionali in materia di disabilità.

"Le porte di Regione Lombardia sono sempre aperte al dialogo e al confronto con tutti voi"- ha dichiarato Giulio Boscagli assessore all'Integrazione e alla Solidarietà Sociale della Regione Lombardia.

A fine mattinata una delegazione LEDHA ha incontrato alcuni Consiglieri Regionali della Terza commissione.

Presenti a questo incontro, tra gli altri: Margherita Peroni, Presidente della III^ Commissione, consiglieri del Partito Democratico e Davide Boni, Presidente del Consiglio regionale della Lombardia.

Dall'incontro è emersa la volontà della III^ Commissione e del Presidente del Consiglio Regionale di operare nell' ambito della revisione del bilancio, affinché vengano finanziati il Fondo per la non autosufficienza e quello per le politiche sociali. Dalla Dr.ssa Peroni è poi venuto l'invito alle Associazioni di ritrovarsi quanto prima per condividere un lavoro comune sui temi della compartecipazione alla spesa e per la definizione di LIVEAS Regionali.

 

LEDHA – Lega per i diritti delle persone con disabilità

 

Presenti al presidio molte associazioni delle persone con disabilità, tra cui ricordiamo:
i coordinamenti regionali di Anffas, Uidlm, Aism, Angsa, AISLA, Aias Milano, AISAC, Associazione Genitori la Nostra Famiglia, il Comitato Regionale per la Vita Indipendente ed i coordinamenti provinciali di Varese, Como, Pavia, Lodi, Sondrio e LEDHA Milano, AISM di Milano/Como/Pavia, ANMIL Milano, Associazione genitori CDD Milano. Numerose le adesioni anche degli enti che gestiscono servizi tra cui la FoBAP di Brescia ed il Coordinamento degli Enti gestori del Comune di Milano a cui si aggiungono anche singoli servizi di tutta la Lombardia. Alla proposta hanno già aderito il Forum regionale del Terzo Settore, i sindacati regionali Cgil, Cisl e Uil e Cub, Cittadinzattiva, Arci, AUSER, Fondazione Stefania, ma anche realtà locali come il Forum provinciale del Cremonese. L'adesione significativa dell'Associazione Culturale Pediatri della Lombardia ANCI Lombardia (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha inviato una lettera in cui esprime condivisione sulle analisi delle associazioni sulla situazione dei servizi sociali. Adesioni quindi da parte della Lega per le Autonomie e da diversi singoli Comuni.

 

Per informazioni: Giovanni Merlo – giovanni.merlo@ledha.it – tel. 3477308212
Elisa Paganin, Ufficio Stampa LEDHA – ufficio.stampa@ledha.it

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