Milano, due milioni di euro per adeguare le fermate dei mezzi di superficie

Il Comune di Milano ha stanziato due milioni di euro per l’adeguamento delle fermate di autobus, tram e filovie. L’obiettivo: renderle più accessibili alle persone con disabilità e di tutti i passeggeri a mobilità ridotta.

Il finanziamento è stato inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche e sarà utilizzato per adeguare alcune fermate, in particolare della linea 90 e 91, che richiedono modifiche per essere utilizzabili agevolmente da passeggeri con disabilità. “Stiamo investendo affinché i mezzi pubblici siano sempre più accessibili a tutti – dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità e ambiente –. Sappiamo che resta ancora molto da fare per adeguare tutta la rete e soprattutto le linee e i mezzi meno recenti noi proseguiremo”.

Positive novità in vista anche per le metropolitane. Attualmente solo sulla linea 3 (gialla) e sulla linea 5 (lilla) il 100% delle stazioni è accessibile. Mentre sulle altre due linee (1 e 2) il tasso di accessibilità scende al 75%. “La M1 e la M2 hanno problemi strutturali dovuti al fatto che sono state costruite negli anni '60, quando ancora non vi era sensibilità alla tematica, quindi talvolta risulta impossibile prevedere la realizzazione di un ascensore”, si legge nel comunicato del Comune di Milano.

Malgrado le difficoltà, sono comunque state individuate una serie di stazioni per le quali esistono già una serie di progetti preliminari per l’installazione di ascensori (con un investimento di 24,5 milioni di euro). Inoltre lo scorso luglio sono partiti i lavori per 8 ascensori a Romolo, Bonola e Lampugnano, oltre a essere già finanziati quelli per Cernusco sul Naviglio.

Infine tutte le linee (ad esclusione della M5, completamente accessibile) sono dotate di pedane mobili per agevolare il superamento del dislivello tra banchina e treno. Per i non vedenti alle fermate della metropolitana sono state apposte linee di orientamento sulla banchina. Inoltre in tutte le linee è attivo l'annuncio vocale delle fermate e delle direzioni

E se l’accessibilità dei bus ha raggiunto buoni livelli (il 100% dei mezzi è accessibile, grazie alla pedana con movimentazione manuale) le difficoltà maggiori sono date dai tram: solo il 40% sono totalmente accessibili alle persone con disabilità. Una situazione legata al fatto che molti sono ancora i vecchi tram gialli, che rappresentano uno dei simboli della città di Milano e sono difficilmente adattabili. È in corso il revamping di 51 tram “vecchi” di cui 10 sono già in servizio. tutti sono dotati di elevatore per persone con disabilità motoria con carrozzina.

 

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