Milano, 7 milioni di euro per rendere accessibili le stazioni della metro

Nei giorni scorsi il Comune di Milano ha annunciato di aver inserito il progetto per l’abbattimento delle barriere architettoniche in sette fermate della linea 2 della metropolitana nel “Piano triennale delle opere pubbliche 2019-2021”. L’intervento -il cui costo previsto è stimato in oltre 7 milioni di euro- verrà effettuato nelle fermate sull’asse per Gessate, quindi all’esterno dal confine del Comune. È inoltre prevista l’installazione di due ascensori nelle stazioni di Porta Genova e Moscova, sempre sulla linea M2. Secondo quanto riferito dal Comune, i lavori inizieranno nel corso del 2020. Il 2019 servirà per completare le fasi della progettazione e le gare d’appalto.

“Non possiamo che esprimere grande soddisfazione per questo annuncio, finalmente iniziamo a vedere i primi risultati dell’implementazione del piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche -commenta Enrico Mantegazza, presidente di Ledha Milano-. Per le persone con disabilità, la possibilità di spostarsi e viaggiare in autonomia rappresenta un elemento essenziale per garantire una piena inclusione sociale, scolastica e lavorativa. Il nostro auspicio è che l’impegno del Comune nell’abbattimento delle barriere continui e diventi sempre più concreto”.

 

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