La Rete lombarda degli ospedali per la disabilità – Progetto DAMA

PREMESSA E OBIETTIVI FORMATIVI
Il Progetto DAMA (Disabled Advanced Medical Assistance) nacque dieci anni fa all'OspedaleSan Paolo di Milano in risposta alle istanze di famiglie,con al loro interno persone disabili,che avvertivano nel quotidiano la difficoltà della struttura ospedaliera a garantireun'assistenza sanitaria pari a quella delle "altre" persone.
Sulla scorta delle istanze sopra evidenziate e manifestando la stessa "sensibilità", anchel'Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova attivò il Progetto DELFINO.
Partendo dalla necessità sopra evidenziata e con la medesima sensibilità che la trattazione del "problema" certamente richiede "il disabile grave soffre due volte: unaperché sta male, un'altra perché non lo può comunicare" entrambi i progetti hanno previsto e realizzato un modello di accoglienza e di assistenza medica " dedicati".

Il cammino esperienziale di questi anni, effettuato nell'ambito dei progetti hatuttavia consentito di poter affermare che l'ostacolo principale è quello "culturale".
Le azioni progettuali hanno visto la concretizzazione di:

  • la costituzione di una equipe dedicata composta da medici con competenze specialistiche multidisciplinari in grado di coordinare l'attività diagnostico terapeutica, da personale infermieristico, da personale amministrativo e personale volontario, particolarmente motivato, dedicato all'accoglienza all'interno della struttura Ospedaliera;
  • la definizione di percorsi diagnostico-terapeutici individualizzati secondo le peculiari
  • esigenze del paziente e della famiglia;
  • l'utilizzo di risorse tecnologiche dedicate alla diagnostica e la disponibilità di localiadeguati all'accoglienza nell'area ambulatoriale e in quella dell'emergenza/urgenza per il ricovero ospedaliero;
  • la creazione un "punto di riferimento" dedicato alle famiglie dei disabili, alle strutture residenziali e semiresidenziali, ai centri socio educativi, al quale potersi rivolgere per segnalare eventuali criticità o per richiedere consulenze in caso di necessità;

E' stato pertanto possibile sperimentare e perfezionare un modello di accoglienza edassistenza che coinvolge un gruppo di figure professionali specificatamente dedicatee chedi fatto si è configurato in un una equipe multidisciplinare che gestisce in prima persona iproblemi medici e chirurgici, costruisce i percorsi diagnostico-terapeutici e coordina tuttal'attività degli specialisti e dei servizi coinvolti.
Questo modello organizzativo ha consentio di adattare ad ogni singolo paziente il percorso,
attraverso una gestione estremamente flessibile delle risorse della struttura ospedalieracosì da porre un'attenzione "centrale" alla persona disabile ed ai problemi dell'intero " nucleo" di persone che quotidianamente vive con lui.

Il Progetto DAMA, al termine del decennio di sperimentazione, è ora unaUnità Dipartimentale nell'ambito della Direzione Sanitaria A.O. San Paolo e funzionalmente nel
Dipartimento di Emergenza e Urgenza, quindi un Servizio Ospedaliero dedicato, con un
proprio organico e proprie risorse. Ha preso in carico, nei cinque anni dall'inizio della sua
attività più di 2000 pazienti disabili gravi provenienti dal territorio della città di Milano, della Provincia e della Regione Lombardia, diventando un punto di riferimento anche per altre realtà socio-assistenziali nel territorio.

Conseguenza del lavoro fatto è oggi la possibilità di esportare "DAMA" a livello regionale e
nazionale, e seppur con i necessari adattamenti in altri centri ospedalieri.
Il coinvolgimento di tutte le strutture socio-sanitarie del territorio, ed in particolare i medici di medicina generale, può costituire la chiave di volta necessaria a garantire una rete assistenziale socio-sanitaria realmente efficace, per affrontare il problema quotidiano della salute delle fasce deboli della popolazione.

A tal fine si rende necessario:

  • creare e formare équipe multidisciplinari dedicate ai pazienti con gravi disabilità;
  • costituire nel tempo una "rete" di Strutture regionali dedicate alla gestione del paziente con gravi disabilità che condividano ed attuino modelli omogeni di percorsi diagnostici-terapeutici-assistenziali;
  • attuare un piano di comunicazione che consenta ai pazienti e ai loro familiari di individuare agevolmente le Strutture dedicate presenti sul territorio e le opportunità assistenziali offerte.

L'evento, oggetto del Convegno proposto ha pertanto l'obiettivo di presentare i principali
risultati del progetto sperimentale DAMA e di fornire le indicazioni utili all'avvio delle fasi di
implementazione del modello della "rete" di Strutture regionali dedicate alla gestione del
paziente con gravi disabilità in tutte le aziende ospedaliere pubbliche di Regione Lombardia.

DESTINATARI
L'evento è rivolto al personale delle Aziende Ospedaliere, Fondazioni IRCCS Pubbliche e
Presidi Ospedalieri di seguito indicato:
Direttori Sanitari;
Direttori dei Presidio Ospedalierio;
Dirigenti delle Direzioni Strategiche;
Dirigenti SITRA;
Coordinatori infermieristici d'area;
medici dell'area chirurgica, neurologica, anestesiologica ed altre specialità legate alla
gestione del paziente disabile;
Responsabili della qualità;
Responsabili della comunicazione.

RESPONSABILE SCIENTIFICO
Dr. Maurizio Bersani – Dirigente Struttura progettazione e sviluppo piani, comunicazione –
Direzione Generale Sanità, Regione Lombardia

REFERENTE SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
VALENTINA BARDOZZO

Èupolis Lombardia – Scuola di Direzione in Sanità
Via Copernico nr. 38 – 20125 Milano
Telefono ufficio: 02/67.507.423
Fax ufficio: 02/67.507.477
E-mail: valentina.bardozzo@eupolislombardia.it
sito internet: www.irefonline.it/sds

RELATORI
Filippo Azzali – Joint Commission International
Valentina Bettamio – ASL Como
Riccardo Bonacina – Giornalista – direttore editoriale Settimanale VITA
Edoarda Brasca Fasani – Ledha Coordinatrice dei volontari DAMA
Massimo Corona – Équipe medica DAMA A.O. San Paolo Milano
Angelo Fasani – Consigliere Ledha
Filippo Ghelma – Responsabile DAMA A.O. San Paolo Milano
Marco Maioli – Équipe medica DAMA A.O. San Paolo Milano
Patrizia Mantovanelli – Infermiera referente percorso Delfino – AO Carlo Poma Mantova
Angelo Mantovani – Direttore scientifico DAMA, Azienda Ospedaliera Melegnano
Maria Alessandra Massei – Dirigente U.O. Porgrammazione e sviluppo piani, Direzione
Generale Sanità Regione Lombardia
Mario Melazzini – Coordinatore e Responsabile Scientifico del Gruppo di Approfondimento
Tecnico per il coordinamento e l'integrazione delle politiche regionali a favore delle persone
con disabilità
Mauro Moreno – Direttore Sanitario AO San Paolo Milano
Pierpaolo Parogni – AO Mantova Responsabile Medico Percorso Delfino
Roberto Rozza – Presidente della società italiana di odontoiatria per disabili
Valentina Salandini – Direttore tecnico di ANFFAS Onlus Mantova

MODERATORI
Maurizio Bersani – Direzione Generale Sanità Regione Lombardia
Roberto Bollina – Direttore Generale ASL di Como
Angelo Mantovani – Direttore scientifico DAMA
Mauro Moreno – Direttore Sanitario AO San Paolo Milano
Pierpaolo Parogni – AO Mantova Responsabile Medico Percorso Delfino

PARTECIPAZIONE E CREDITI ECM
La soglia minima di partecipazione richiesta all'evento è pari al 100% delle ore totali previste.
Secondo le indicazioni contenute nella "Scheda di attribuzione Crediti Formativi" contenuta
nella D.G.R. n° VII/18576 del 05/08/2004 e successive modificazioni, all'evento sono stati
attribuiti n. 4,5 crediti ECM.
L'attestato crediti sarà rilasciato solo ed esclusivamente ai partecipanti che avranno raggiunto la soglia minima di partecipazione.

MODALITA' DI ISCRIZIONE
La partecipazione all'evento è a titolo gratuito, poiché l'iniziativa è prevista all'interno delPiano di formazione per il personale del SSR della Regione Lombardia – anno 2011.
La richiesta di iscrizione deve necessariamente essere effettuata attraverso la registrazione sul sito di Éupolis Lombardia – Istituto Superiore per la Ricerca, la Statistica e la Formazione – Scuola di Direzione in Sanità – www.irefonline.it/sds – link "Formazione del Personale del SSR", codice corso "SDS 11138".
Comparirà successivamente una stringa contenente i dati riepilogativi del corso, la
presentazione (ovvero il file pdf del programma, scaricabile e stampabile) e il campo
"iscriviti"; cliccando su "iscriviti" si aprirà il format della scheda di iscrizione.
La scheda dovrà essere compilata inserendo i dati personali e l'edizione prescelta, cliccando sulla scritta "aggiungi" che compare in corrispondenza delle date dell'evento.
Una volta compilata la scheda, occorrerà cliccare sulla scritta a piè pagina "salva e stampa"; si genererà un file formato pdf che andrà stampato, fatto firmare per autorizzazione aziendale ed inviato a mezzo fax al numero 02/67.507.477 entro VENERDI' 18 NOVEMBRE 2011.
La trasmissione del fax è obbligatoria ai fini del perfezionamento della procedura diiscrizione. Una volta chiuse le iscrizioni, la Scuola di Direzione in Sanità di ÉupolisLombardia – Istituto Superiore per la Ricerca, la Statistica e la Formazione provvederà a fornire comunicazioni tramite e-mail sull'inserimento nella classe.

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