In occasione dell'inaugurazione del Centro Antidiscriminazione “Franco Bomprezzi” è stata rilanciata da LEDHA la campagna “vogliamo pagare il giusto” con l'obiettivo che le richieste da parte dei comuni in tema di compartecipazione alla spesa dei servizi si basino su principi di equità e ragionevolezza.
“In un momento in cui le amministrazioni comunali sono chiamate a emanare regolamenti sull'ISEE, Ledha Milano ha chiesto un appuntamento all'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino. Oltre che a livello tecnico, occorre discutere della necessaria applicazione dello strumento ISEE – dice Marco Rasconi Presidente di Ledha Milano – È per noi fondamentale un confronto su questa tematica in quanto la corretta applicazione dello strumento permetterebbe di raggiungere finalmente l'obiettivo del pagare il giusto in tutti i servizi, così come LEDHA da sempre ha dichiarato. Il confronto politico diventa ancor più importante per indirizzare al meglio i lavori sui tavoli tecnici, i quali, obbligatoriamente, dovranno sottostare a quelle che saranno le scelte politiche dell'assessore”
E' infatti noto che vi sono ipotesi di lavoro su cui gruppi tecnici stanno lavorando e che dovranno essere sottoposte ad approvazione del livello politico. Non è in discussione il principio di compartecipazione, ma si vuole solo fare in modo che le richieste di partecipazione alla spesa siano ragionevoli e soprattutto che sia recepito il concetto che l'applicazione dell'ISEE sociosanitario sia applicato a tutta le filiera dei servizi per le persone maggiorenni con disabilità.
“Il concetto di sociosanitario adottato da Regione Lombardia al quale il Comune di Milano pare voglia uniformarsi, è da ritenersi errato – afferma Rasconi – tutta la filiera dei servizi per le persone con disabilità deve essere compresa nel sociosanitario in quanto sono prestazioni finalizzate a favorire l'inclusione sociale così come previsto dagli articoli 1 e 6 del DPCM 159/2013. Quindi non chiediamo esenzioni o esclusioni chiediamo solo che sia applicata la normativa vigente.”
“Nell'incontro che auspichiamo venga fissato al più presto – conclude Roberto Morali Direttore di Ledha Milano – presenteremo le richieste che LEDHA ha raccolto in diversi documenti che abbiamo fatto nostri presentandoli all'interno dei tavoli tecnici cui Ledha Milano partecipa. Li riteniamo irrinunciabili e per questo, pur consci delle problematiche che il Comune sta affrontando in tema di risorse, siamo altrettanto consapevoli che quando si parla dei diritti delle persone con disabilità non possono essere i saldi di bilancio comunale a governare l'approccio al tema della compartecipazione.”