Ledha Milano esprime il proprio cordoglio per la morte di Davide Duma, il giovane con disabilità che ha perso la vita nella piscina di Quarto Cagnino a Milano. Secondo quanto riferiscono i giornali locali, Davide sarebbe annegato durante un corso di nuoto, organizzato dalla comunità di cui faceva parte, assieme ad altre persone con disabilità.
Per le persone con disabilità la possibilità di svolgere un'attività sportiva all'interno di un ambiente aperto a tutti rappresenta una preziosa opportunità di inclusione. Senza dimenticare il fatto che grazie alla regolare pratica sportiva rappresenta tutti (comprese le persone con disabilità) possono trarre importanti benefici per la propria salute.
Sarà la magistratura a chiarire le eventuali responsabilità in questa tragica vicenda. Ledha Milano auspica che nelle settimane a venire vengano presi tutti i provvedimenti necessari a evitare che simili tragedie si ripetono ma senza che questo ricada sulla possibilità per le persone con disabilità di usufruire degli spazi pubblici come tutti i comuni cittadini.