Calcio balilla, uno sport per integrare

Le regole sono chiare fin dai tempi dell'oratorio: vietate rullate, virgole e i ganci. Due giocatori per squadra a far sibiliare la pallina tra un'ometto e l'altro con la stessa grinta dei campi da calcio in erba verde. Tutti, almeno una volta nella vita, hanno provato l'adrenalina di una partita a calcetto (o calcio balilla o biliardino): a dispetto delle apparenze, un vero e proprio sport. E che ha anche un'importante valenzia riabilitativa.
Per questi motivi Anmil (Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro) e Fondazione Adecco in collaborazione con la Federazione paralimpica italiana calcio balilla promuovono nell'ambito del progetto di sensibilizzazione "We can work it out!" il primo torneo di calcio balilla tra il personale delle risorse umane e persone con disabilità.

Gli obiettivi del progetto sono quello di esplorare la diversità nelle sue diverse accezioni e implicazioni, valorizzare la cultura della diversità in azienda e insegnare soprattutto a riconoscerla e ad accettarla, attraverso esperienze di team building, come primo passo per una sua efficace integrazione e gestione, sia a livello organizzativo che a livello emotivo e relazionale.
Il torneo, inoltre, intende far conoscere l'utilità del calcio balilla come sport riabilitativo per persone con disabilità. Molti medici hanno infatti riscontrato il ruolo svolto da questo sport nel recupero delle facoltà cognitive e delle abilità motorie: una partita a calcio balilla necessita attenzione prolungata, coordinazione oculo-manuale, velocità di risposta ideomotoria, resistenza all'affaticamento e forza muscolare.
“Si tratta di un evento del tutto nuovo per noi con lo scopo di dare un importante messaggio di integrazione tra sport e sociale – spiegano da Amnil – all'insegna del divertimento e della socializzazione, volto a consentire ai partecipanti di sperimentarsi con le diversità e apprendere nuovi strumenti per gestirle e gestirsi al meglio".
La sfida tra le otto squadre (composte dai responsabili delle risorse umane, persone con disabilità, gli educatori e utenti di Anmil) si svolgerà il 31 marzo a partire dalle 9.30 presso l'Hotel Melià (via Tommaso Masaccio, 19). Fischio d'inizio previsto alle 10.

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