Anffas Legnano: fare rete per difendere i diritti delle persone con disabilità

Anffas Onlus Legnano è stata costituita nel 1968, dieci anni dopo la fondazione di Anffas Nazionale. “Non gestiamo servizi, ci occupiamo principalmente di attività di sollievo familiare, inclusione, attività ludico-ricreative. Il nostro punto di forza è rappresentato dalle attività a tutela dei diritti delle persone con disabilità, tema che noi portiamo in tutte le sedi istituzionali -spiega Francesca Fusina, presidente di Anffas Legnano-. Siamo il punto di riferimento sul territorio per le attività di tutela dei diritti delle persone con disabilità”.

Attraverso il proprio sportello SAI, Anffas Legnano svolge anche il ruolo di “Punto di prossimità” per il progetto “Amministratore di sostegno”, un’attività iniziata in collaborazione con il Tribunale di Busto Arsizio e con il Comune di Legnano. E che oggi l’associazione continua in autonomia. “L’attività che svolgiamo più frequentemente è l’accompagnamento all’istruttoria e, nei casi più complessi, aiutiamo le persone che si rivolgono a noi a compilare il rendiconto annuale -spiega Fusina-.  Inoltre, riceviamo tantissime richieste da parte dei familiari di persone con disabilità rispetto alla compartecipazione alle spese sociali”.

Lo sportello SAI di Anffas Legnano sarà anche “Punto di prossimità” nell’ambito del progetto “Prossimità possibile” promosso da Ledha Milano e che coinvolge diverse associazioni attive sul territorio della Città Metropolitana di Milano con l’obiettivo di creare reti e sinergie tra i tanti soggetti attivi sul territorio. “Noi abbiamo bisogno di fare rete: la tutela dei diritti delle persone con disabilità necessita l’unione id forze tra le diverse associazioni attive sui territori o non raggiunge la forza necessarie per essere efficace -spiega Fusina- . Ci sono delle realtà con cui lavoriamo bene, ad esempio Uildm Legnano. Ma quello che manca sul territorio del legnanese è la possibilità di entrare in contatto con un numero più ampio associazioni che svolgono attività simili alle nostre”.

La creazione di una rete che copra la Città Metropolitana di Milano pone anche la sfida di presidiare con attenzione un territorio molto vasto e che comprenda anche diverse zone “periferiche” che rischiano di essere dimenticate. “Il distretto di Legnano è molto lontano, anche geograficamente, dal centro: da Milano -riflette Francesca Fusina-. È importante non lasciare sguarniti da attenzione i territori: serve presidio anche e soprattutto nelle aree più lontane da Milano. Fare rete è il primo passo per combattere l’isolamento e la fatica in cui molte volte si trova a operare chi vive e lavora in un territorio periferico”.

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